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Proprietà
- Opaco
- Liscio
- Uni, senza effetto
- Qualità degli interni
Proprietà delle polveri
Granulometria:
< 100 μm
Corpi solidi:
> 99 %
Densità:
1.3 kg/l-1.6 kg/l
Stoccaggio:
min. 24 mesi a ≤ 25 °C
nel contenitore originale non aperto
Tonalità di colore:
Tinte RAL e NCS-S, colori individuali su richiesta
Caratteristiche del film
Testato per
Substrati:
Acciaio, 0,5 mm
Tinte testate:
RAL 9010
Spessore:
60 μm - 80 μm
Temperatura dell’oggetto:
190 °C, 10 min.
Struttura superficiale
Brillantezza:
15-25 R’/60°
DIN EN ISO 2813 2015-02
Prove meccaniche
Taglio incrociato
Gt 0
DIN EN ISO 2409 2020-12
Test di piegatura su mandrino
≤ 5 mm
DIN EN ISO 1519 2011
Penetrazione per impatto
≥ 10 inchp.
ASTM D 2794 1993
Curvatura erichsen
≥ 5 mm
DIN EN ISO 1520 2007-11
Durezza Buchholz
≥ 80
DIN EN ISO 2815 2003-10 (Anhang A)
Verifiche della resistenza a corrosione
Test con acqua di condensa, 500-1000h*
Nessuna infiltrazione, nessuna vescica. *In base al pretrattamento
DIN EN ISO 6270-2 2018-04
Test di nebbia salina neutro, 500-1000h*
Nessuna infiltrazione, nessuna vescica.
*In base al pretrattamento
*In base al pretrattamento
DIN EN ISO 9227 2017-07
Prove chimiche
Acidi e alcali
Buona resistenza a molti acidi e alcali diluiti.
Solventi organici
Resistenza limitata ai solventi organici.
Applicazione
Pretrattamento
Il substrato deve essere privo di olio, grasso e prodotti di ossidazione. Il pretrattamento dipende dal tipo di substrato e dalla protezione dalla corrosione che si vuole ottenere. Si consigliano i seguenti pretrattamenti:
Alluminio
- Trattamento al cromato secondo DIN EN 12487
- Preanodizzazione
- Pretrattamento senza cromo in conformità alle specifiche di qualità e di prova GSB e Qualicoat
Acciaio
- Fosfatazione allo zinco
- Fosfatazione del ferro
Acciaio zincato
- Fosfatazione allo zinco
- Passivazione del cromo (III)
- Trattamento al cromato secondo DIN EN 12487
L'idoneità del pretrattamento deve essere verificata in anticipo dall'Applicazione con metodi di prova professionali. In questo contesto, facciamo riferimento alle linee guida Qualicoat, GSB e Qualisteelcoat. Per ulteriori informazioni -> IGP TI 100 Pretrattamento dei metalli.
Impianti di verniciatura
Tutti i sistemi elettrostatici disponibili in commercio, sia a corona che a tribo.
Per la costruzione e il funzionamento degli impianti di rivestimento in polvere è necessario osservare le seguenti norme: ATEX RL 2014/34/EU, EN 50177, DIN EN 16985.
Per la costruzione e il funzionamento degli impianti di rivestimento in polvere è necessario osservare le seguenti norme: ATEX RL 2014/34/EU, EN 50177, DIN EN 16985.
Spessore del film consigliato
60 μm - 80 μm
Per ottenere un risultato di rivestimento omogeneo con vernici strutturate o differenze di colore o di potere coprente specifiche dell'articolo, possono essere necessari spessori maggiori. È necessario osservare le relative linee guida per la lavorazione.
Per un calcolo preliminare della quantità di vernice in polvere necessaria, è necessario determinare lo Spessore richiesto per ogni articolo specifico.
Per un calcolo preliminare della quantità di vernice in polvere necessaria, è necessario determinare lo Spessore richiesto per ogni articolo specifico.
Condizioni di polimerizzazione
| Toggetto | t min | t max |
|---|---|---|
| 180 °C | 15 minuti | 25 minuti |
| 190 °C | 10 minuti | 15 minuti |
| 200 °C | 8 minuti | 12 minuti |
In ogni caso, si raccomandano prove pratiche con il rispettivo oggetto e forno di polimerizzazione per determinare le condizioni di cottura ottimali.
Recupero
Piccole quantità di polvere riciclata possono essere aggiunte alla polvere fresca, se possibile in modo automatico. Importante: ridurre al minimo l'overspray.
Altre informazioni
Imballaggio
Cartone da 20 kg con sacchetto PE antistatico inserito
Scatola di cartone da 500 kg con 25 sacchi di PE antistatico da 20 kg ciascuno
Protezione delle superfici verniciate
Dopo il raffreddamento, i pezzi verniciati devono essere imballati con materiali adatti e privi di plastificanti. Devono essere conservati al riparo dalle intemperie per evitare la formazione di condensa e quindi di macchie d'acqua sul verniciare.
Pulizia
La pulizia delle parti verniciate deve essere effettuata secondo le linee guida RAL-GZ 632 o SZFF 61.01.
Rimozione e smaltimento della pittura
I prodotti verniciati devono essere avviati al normale processo di riciclaggio al termine del loro utilizzo. Le vie di smaltimento dei fanghi o della polvere residua devono essere rispettate in conformità alle normative ufficiali locali, tenendo conto del codice dei rifiuti "080201, rifiuti da polvere di verniciatura" in conformità al catalogo europeo dei rifiuti EWC.
Le presenti informazioni di natura tecnica relative all’utilizzo sono fornite sulla base delle conoscenze attuali. Tuttavia devono essere considerate come indicazioni non vincolanti che non esonerano dall’effettuazione di controlli autonomi. Utilizzo, destinazione e applicazione di prodotti hanno luogo senza possibilità di controllo da parte nostra e, pertanto, soggiacciono esclusivamente alla vostra responsabilità.
Prima dell’applicazione consultare la scheda di sicurezza.
Prima dell’applicazione consultare la scheda di sicurezza.